Pietro Troiani

Il barone Pietro Troiani è nato a Pescosansonesco il  19 maggio 1885 da Giovanni Troiani e Mucci Maria. Sui registri comunali risulta essere di professione "proprietario", così erano definiti all'epoca i latifondisti. Uomo estremamente aperto alla modernità ed alle innovazioni tecnologiche e quando conobbe l'Ing. Corradino D'Ascanio, della vicina Popoli, rimase favorevolmente colpito dalla preparazione e dalla  genialità di quel tecnico. Capì che l'idea del D'Ascanio di realizzare l'elicottero avrebbe segnato una tappa importante per lo sviluppo dell'intero pianeta e finanziò l'ambizioso progetto. La partecipazione del Barone Troiani alla realizzazione  di quella grande idea fu totale ed appassionata. Nel maggio del 1926 il primo elicottero D'AT1 tenta di volare nel cortile dello stabilimento delle Fonderie Camplone di Pescara, ma il velivolo dopo essersi sollevato di circa trenta centimetri si abbatte al suolo per la rottura delle pale dell'elica inferiore. Viene ricostruito ed è denominato D'AT2, ma ugualmente la macchina non riuscì a sollevarsi adeguatamente e nel ricadere a terra ferì in modo non grave il barone Troiani. Purtroppo per lui, dopo aver dato fondo a tutti i suoi averi, non riesce a sostenere ulteriori spese ed è costretto a ritirarsi dal progetto, che comunque alla fine sarà realizzato anche grazie all'impegno determinante di questo lungimirante uomo.